I nuovi Centri di Trasparenza Google: un passo avanti verso piattaforme online più sicure

Il 25 agosto 2023 è entrato ufficialmente in vigore il Digital Services Act (DSA): la regolamentazione sui Servizi Digitali, messo in atto dall’UE per applicare misure più severe contro i contenuti dannosi.

Per conformarsi ai requisiti DSA, Google ha annunciato piani per migliorare la trasparenza degli annunci mirati e rafforzare l’accesso ai dati dei ricercatori.

Questa mossa anticipa l’implementazione del DSA e dimostra l’impegno di Google per ambienti online più sicuri e conformi con le normative in evoluzione.

Centro per la trasparenza degli annunci di Google

Per allinearsi ai requisiti del DSA in materia di trasparenza degli annunci, Google sta potenziando l’Ad Transparency Center (Centro per la Trasparenza degli Annunci), un database globale consultabile degli inserzionisti. Per gli annunci pubblicati nell’UE, saranno ora forniti dati di targeting dettagliati, in questo modo gli utenti avranno una visione più chiara del motivo per cui vedono determinate pubblicità. I ricercatori avranno anche un accesso esteso per capire meglio come gli annunci vengono indirizzati in base a criteri come la posizione, gli interessi e i dati demografici. Il Centro per la Trasparenza degli Annunci è operativo dal 2018, ma le nuove aggiunte rafforzeranno la trasparenza sul targeting degli annunci nell’Unione Europea. Gli utenti possono cercare gli inserzionisti, vedere le loro informazioni di contatto verificate e scoprire di più sulle loro campagne pubblicitarie mirate. Il DSA prevede una maggiore divulgazione delle pratiche di targeting, pertanto Google sta apportando modifiche in modo proattivo prima della scadenza per l’attuazione nel 2024. Questo dimostra il loro impegno per la conformità e nel dare agli utenti e agli enti normativi maggior visibilità sui sistemi pubblicitari.

Perfezionamento delle segnalazioni, dei sistemi di ricorso e delle informazioni sulla moderazione dei contenuti

Google sta inoltre migliorando i processi di segnalazione, ricorso e moderazione dei contenuti. I nuovi rapporti di trasparenza riguarderanno le rimozioni e le restrizioni di servizi come YouTube, Search, Maps e Play. Il DSA infatti richiede una divulgazione dettagliata dei dati relativi alla rimozione dei contenuti.

Per gli utenti, si stanno sviluppando nuove opzioni per contestare le decisioni sui contenuti e chiedere il reintegro: Google dovrà fornire un contesto più ampio sul motivo per cui il materiale è stato rimosso in base alle sue politiche. Saranno inoltre migliorati i sistemi interni per gestire i ricorsi degli utenti, come richiesto dal DSA.

Per fare maggiore chiarezza sulle politiche stesse, Google ha lanciato un Centro per la Trasparenza dedicato (separato dal Centro per la Trasparenza degli Annunci), il quale offre informazioni sulle regole per ogni prodotto, link a piattaforme di segnalazione e report pubblici e dettagli sulle modalità di creazione delle politiche. Ciò è direttamente in linea con i requisiti del DSA in materia di pratiche di moderazione trasparenti.

Nel complesso, l’ampliamento della trasparenza degli annunci, il miglioramento del sistema di segnalazione, il rinnovamento del processo di ricorso e la trasparenza delle politiche di Google dimostrano che sono stati compiuti passi significativi per conformarsi al DSA. L’azienda sta adattando le procedure esistenti e ne sta creando di nuove per soddisfare gli obblighi di legge. Anche se si tratta ancora di lavori in corso, queste misure dimostrano l’impegno a rendere più sicuri gli spazi online come previsto dalla legislazione più recente.

Che impatto avrà sulle attività online?

L’impegno di Google a migliorare la trasparenza degli annunci mirati e a facilitare l’accesso ai dati per i ricercatori è in linea con gli standard dell’UE in materia di contenuti online. Grazie a questo accesso aperto ai dati di mercato, le aziende potranno sfruttare le nuove informazioni divulgate da Google per comprendere meglio il proprio pubblico e creare campagne pubblicitarie più mirate.

Questa è una delle prime risposte importanti e proattive all’attuale implementazione del DSA e dimostra l’impegno del settore a rendere più sicuri gli ambienti online e a rispettare le normative in evoluzione.

Ampliando il Centro per la Trasparenza degli Annunci e perfezionando i sistemi di segnalazione, di ricorso e di moderazione dei contenuti, Google sta facendo un passo avanti verso la creazione di un ambiente online più sicuro per tutti gli utenti.

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Di Alessia Francia

Traduttrice

Laureata in Interpretariato di conferenza, Alessia traduce contenuti per i diversi team di Partoo: legale, tecnico-informatico, finanziario, commerciale, marketing, ecc.
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