Il settore HoReCa in Italia: visibilità e reputazione online dei locali ristorativi
Come i brand ristorativi in Italia stanno gestendo la propria e-reputation? Danno importanza alla loro…
Sommario
Google ha aggiornato le linee guida per le aziende che utilizzano il profilo Google Business (ex Google My Business). Queste raccomandazioni sono importanti da seguire se si vuole ottimizzare il proprio posizionamento su Maps e Google Search, senza rischiare penalizzazioni. Verifica delle schede, servizi, orari di apertura… diamo un’occhiata ai principali cambiamenti da tenere a mente.
Una delle modifiche più importanti riguarda il processo di verifica delle schede nei negozi.
Fino a poco tempo fa, i metodi di verifica delle schede Google erano i seguenti:
D’ora in poi saranno possibili solo la verifica classica e la verifica di gruppo.
Prima, durante o dopo l’avvio del processo di verifica, lo stato delle schede Google Business Profile cambia. Di seguito una panoramica dei diversi stati e di ciò che ciascuno di essi implica.
Per risolvere gli ultimi due problemi, è necessario inviare un modulo a Google. Il servizio di assistenza di Google vi contatterà per ottenere ulteriori informazioni e risolvere il problema. Trovate informazioni più dettagliate in questo video.
Google descrive dettagliatamente le situazioni che potrebbero comportare la perdita di proprietà di una scheda.
Google attribuisce grande importanza alla qualità delle informazioni a cui gli utenti di Internet hanno accesso. Per questo motivo, sono già state introdotte restrizioni per limitare la pubblicazione di articoli di bassa qualità. Google spiega:
“Quando i contributi degli utenti sono inutili, offensivi, fuori tema o violano le linee guida di Google, i contenuti generati dagli utenti possono essere limitati o sospesi nell’inserzione”. Esempio: una serie di recensioni negative non correlate all’esperienza offerta dalla struttura.
Google ha aggiunto dettagli per le aziende per aiutarle a gestire al meglio la loro presenza online nel loro profilo aziendale.
Si tratta di aziende che consegnano i loro prodotti a domicilio, ma non in un punto vendita. Si consiglia in questo caso di indicare il proprio indirizzo e un’area di servizio, cioè la zona di attività dell’azienda. Tuttavia, se l’indirizzo è quello di casa del titolare (ad esempio un idraulico), Google specifica che è meglio non aggiungerlo al profilo aziendale di Google.
Si tratta di aziende, come ad esempio alcune officine meccaniche, che offrono sia servizi presso un punto vendita (l’officina) sia interventi al di fuori dell’officina. In questo caso, possono indicare l’indirizzo dello stabilimento e anche l’area di servizio. D’altra parte, per indicare un’area di servizio, l’impresa deve garantire di essere in grado di ricevere i clienti durante gli orari di apertura.
Per alcuni settori di attività, Google fornisce indicazioni precise per aggiungere orari nel modo più ottimale possibile.
Le aziende che hanno orari di apertura speciali legati alla loro attività possono anche indicare orari di apertura eccezionali per giorni speciali (festività, vacanze…) o orari di apertura aggiuntivi se offrono servizi speciali in periodi diversi dai normali orari di apertura. Google incoraggia le aziende ad aggiungere gli orari di apertura che meglio riflettono i loro orari di apertura e la varietà della loro attività. Questo spiega anche tutte le possibilità di personalizzazione.
Per quanto riguarda la denominazione delle inserzioni del profilo aziendale di Google, queste sono le raccomandazioni di Google, riassunte in una tabella esplicativa:
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